"Providing Healin, Promoting Hope" (Offrire guarigione, promuovere la speranza): il mese della storia delle donne in Zoom.

Quest'anno le donne di Zoom si sono poste l'obiettivo di raccogliere 50.000 USD per l'ente benefico che abbiamo selezionato, MADRE, un'organizzazione no profit globale per i diritti delle donne. Siamo entusiasti di ricevere, da Brittney Bartlett, Associate Director per le donazioni personali di MADRE e da Divya Sooryakumar, Associate Director dell'iniziativa VIVA Girls dell'organizzazione, maggiori informazioni sugli importanti sforzi di MADRE per porre fine alla violenza di genere, promuovere la giustizia climatica e proteggere donne e ragazze nei periodi di crisi.

"MADRE non ha un approccio prescrittivo nella collaborazione con i propri partner, molto prima della creazione di MADRE o di altre organizzazioni per i diritti umani, gli uomini e le donne compivano già imprese straordinarie nelle proprie comunità" ha affermato Britney.

Britney e Divya ci hanno raccontato storie straordinarie di attiviste con cui hanno collaborato, tra cui un ex soldatessa bambina che ora gestisce direttamente un'iniziativa per ottenere giustizia per le ragazze maggiormente colpite dalla violenza nell'area in cui vivono. Britney e Divya ci hanno inoltre riportato la storia di un collettivo giovanile indigeno al confine tra Colombia e Venezuela che organizza workshop per documentare la conoscenza e la saggezza culturale, come strumento di guarigione e di unità.

Inoltre, Divya ci ha raccontato come MADRE e i suoi partner hanno continuato a svolgere la loro opera fondamentale durante la pandemia grazie a Zoom. "Per noi, Zoom ha rappresentato una risorsa estremamente importante, infatti ci ha permesso di collegarci e raggiungere molte più persone, offrendo maggiore supporto, che a sua volta ha generato un maggiore cambiamento direttamente nelle comunità in cui i nostri partner svolgono il proprio lavoro" ha aggiunto.

Nell'ambito del tema della giornata internazionale della donna di quest'anno, "Break the bias", le donne in Zoom e nei gruppi ERG Soul di Zoom hanno collaborato per organizzare il primo comitato di Donne di colore nel settore della tecnologia. Donne di colore dipendenti di Zoom, che lavorano in dipartimenti e ruoli diversi, hanno condiviso le proprie esperienze personali nel settore della tecnologia. Ecco alcune delle nostre citazioni preferite tratte dai loro racconti.

Ciascuno ha la propria interpretazione del tema "Breaking the bias" e non c'è un punto di partenza specifico. Siamo grati alle nostre colleghe per il loro impegno in queste preziose conversazioni, che spesso possono essere difficili ma, contemporaneamente, vi apportano molteplici punti di vista diversi.

Proseguendo la conversazione sul tema "Breaking the bias", le donne di Zoom hanno tenuto tre workshop interattivi per aiutare i nostri partecipanti a fornire feedback, in particolare quando si trovano davanti a pregiudizi di genere sul luogo di lavoro. Jodi Rabinowitz, la responsabile globale di Zoom per lo sviluppo dell'organizzazione e dei talenti, ha condiviso una tecnica chiamata Situation-behavior-impact (situazione-comportamento-impatto, SBI), che include tre semplici passaggi per fornire feedback sinceri in modo oggettivo senza sembrare minacciosi. Grazie a questo modello "l'incombenza di fornire un feedback è meno sgradevole".

Il metodo prevede di fermarsi all'ora e al luogo della situazione, descrivere osservazioni o comportamenti specifici e spiegare che impatto tali azioni hanno avuto su di te. I partecipanti hanno potuto raccontare sfide "di vita vissuta" al gruppo che le ha utilizzarle come risorse per esercitarsi. "Sono davvero orgogliosa di far parte di una comunità che fornisce sicurezza e supporto ai propri dipendenti affinché possano mettere in pratica nuove abilità e migliorare la propria fiducia in sé stessi" ha affermato Jodi.

Dopo questa sessione potente, i nostri Zoomies hanno la preparazione e l'autonomia necessarie per fornire i feedback. Una partecipante, Ally Susulla, ha sottolineato "Non riesco a smettere di pensare alla [importance of] sicurezza psicologica sul luogo di lavoro e a come questa sessione ha trattato in modo esaustivo le modalità, grazie al metodo SBI, per ottenere feedback con il miglior dialogo possibile".

Infine, il nostro team per la diversità, l'uguaglianza e l'inclusione ha tenuto una sessione di Zoom Talks con la partecipazione di Rachel Thomas, cofondatrice e CEO di LeanIn.org, un'organizzazione che supporta il progresso della forza lavoro femminile tramite ricerche originali, gruppi di colleghe e programmi aziendali. Kelly Steckelberg, Chief Financial Officer di Zoom, e Dipali Chakravarti, la nostra responsabile globale per People Experience Business Partners & Services, ha discusso con Rachel del programma Lean In, inclusi i Gruppi Lean In, le comunità di supporto alle donne e l'importanza della collaborazione sul luogo di lavoro.

Rachel ha condiviso alcune statistiche presenti nel Report 2021 Women in the Workplace di McKinsey e Lean In, sottolineando che il 42% delle donne si sente esausto e che 1 donna su 3 sta valutando l'idea di passare a una mansione meno impegnativa o di lasciare il lavoro. In base al Report 2022, entrambi questi numeri sono aumentati.

Rachel ci ha chiesto di porci le seguenti domande per contrastare i pregiudizi e mostrarsi intenzionati a promuovere vere collaborazioni sul luogo di lavoro. "Chi è in presenza e chi su Zoom? Abbiamo invitato le persone giuste? Abbiamo cercato modi per portare voci e prospettive diverse alla conversazione? Abbiamo creato spazio per consentire la partecipazione delle persone?" Ha suggerito di considerare la chat come un modo di incoraggiare la partecipazione di chi non si sente a proprio agio a parlare.

Grazie al lavoro ispiratore di MADRE con le donne di tutto il mondo, alle informazioni di Rachel Thomas sul sostegno alle donne sul luogo di lavoro, alle conversazioni coraggiose delle nostre college e alla lotta contro i pregiudizi, ci siamo circondati da persone positive e da messaggi incorraggianti che possiamo introdurre nelle nostre attività e intenzioni quotidiane.

Il mese appena trascorso è stato illuminante con moltissime opportunità di apprendimento, speranza, guarigione e collaborazione all'interno di Zoom. Le donne della @Zoom Community sono davvero grate a tutte le oratrici e alle colleghe che hanno condiviso i propri punti di vista e desiderano ringraziare il team DEI per la collaborazione.