
Ci presentiamo di nuovo, permetticelo
Scopri il nuovo Zoom! Scopri perché stiamo cambiando nome e che cosa significa per i nostri clienti.
Data di aggiornamento January 19, 2023
Pubblicato in data January 20, 2023
Dopo aver ricoperto per oltre due anni il ruolo di vicedirettore per l'informatica globale, Gary Sorrentino è ora direttore globale per l'informatica di Zoom. Ex amministratore delegato di J.P. Morgan Asset & Wealth Management, Gary è stato responsabile globale per la sensibilizzazione e l'educazione informatica dei clienti.
Per oltre 12 anni, Gary è stato responsabile della tecnologia per le iniziative di infrastruttura tecnologica globale di J.P. Morgan AWM, dove ha gestito il programma sulla privacy dei dati ed è stato responsabile per il supporto alla produzione di infrastrutture, applicazioni e tecnologie per l'utente finale. Nel 2014 ha ricoperto il nuovo ruolo di responsabile delle attività di sicurezza informatica e ha sviluppato il programma informatico "Protect the Client" a livello aziendale, volto a sensibilizzare i dipendenti e i clienti in materia di sicurezza informatica.
Gary, con oltre 40 anni di esperienza nell'Information Technology, ha ricoperto svariate posizioni di responsabilità nel campo IT in aziende del settore dei servizi finanziari. Prima di entrare in J.P. Morgan nel 2005, Gary è stato responsabile dell'infrastruttura globale e responsabile dell'efficienza tecnologica presso Citi Private Bank, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del supporto all'infrastruttura globale e alle iniziative tecnologiche strategiche. Fra gli altri ruoli ricoperti, Gary è stato direttore amministrativo e finanziario per la tecnologia globale presso Credit Suisse e, in UBS, responsabile informatico per il Nord America.
Quest'anno, i leader aziendali sono enormemente sotto pressione. L'impatto economico dei tassi di interesse elevati e la costante evoluzione globale, fra l'altro, rendono l'ambiente economico altamente volatile.
Quindi, come puoi prosperare in un ambiente economico incerto e come puoi proseguire l'innovazione con budget ridotti e risorse inferiori? Queste sono fra le domande principali che hanno moltissimi dei nostri clienti/potenziali clienti.
Prevediamo un 2023 incentrato su attenzione e agilità. Si baserà sull'unione dei team attorno a obiettivi comuni per mezzo di connessione, comunicazione e collaborazione. Si tratterà di espandere creativamente la portata del mercato per accelerare i flussi di ricavi e insistere sull'offerta di esperienze d'eccellenza ai clienti esistenti.
L'anno scorso, alcuni di noi nell'Ufficio del CIO di Zoom hanno scritto dell'importanza di aspetti quali esperienza totale, miglioramento delle competenze, traduzione e trascrizione delle riunioni basate sull'IA, innovazione settoriale e altro ancora. Molti di questi aspetti sono validi ancora oggi, via via che gli ambienti di lavoro flessibile diventano più comuni:
Andando avanti, l'attenzione si sposterà sull'offerta di ulteriori modi per consentire alle persone di collaborare al meglio, indipendentemente da dove si trovano. E per questo che una connessione efficiente è fondamentale.
La parola "ibrido" non è mai stata tanto in voga. Le organizzazioni hanno tentato di creare ambienti di lavoro ed eventi ibridi e qualsiasi cosa ibrida negli ultimi anni. In realtà però abbiamo esplorato solo la punta di ciò che potrebbe essere l'ibrido.
Per creare realmente l'esperienza ibrida, le esperienze degli eventi virtuali e di persona devono essere maggiormente allineate. E questo implica comunicazione e collaborazione agevoli tra loro.
Quindi, come possiamo progredire per rendere l'ibrido qualcosa in più di una semplice parola, rendendolo una realtà?
Il primo passaggio è ottenere sostegno dalla leadership aziendale per costruire un'esperienza davvero ibrida. Si inizia offrendo alle persone un motivo reale per andare in ufficio. Inoltre, include fornire la tecnologia e gli strumenti per permettere alle persone non solo di lavorare da qualsiasi luogo, bensì di crescere nel proprio ruolo, indipendentemente da quale sia.
Si estende anche nel riconoscere, ed eliminare, i pregiudizi di prossimità. Siamo nel 2023. I dipendenti in sede, da remoto e ibridi devono avere le stesse opportunità di crescita.
Assumere le persone migliori continuerà a essere fondamentale, ma come agiscono le aziende per attrarre i giusti candidati? Le caratteristiche per le quali desideriamo o abbiamo bisogno di assumere oggi sono piuttosto diverse da quelle che richiedevamo ai candidati qualche anno fa. Il problema è che al momento non progettiamo gli ambienti di lavoro per i nativi digitali.
Per molte persone della forza lavoro, abbiamo costruito le competenze per lavorare in un ambiente ibrido soltanto negli ultimi anni. La generazione Z e i Millennials più giovani sono cresciuti in questo ambiente. Hanno i mezzi per prosperare in ambienti remoti e ibridi con poche istruzioni. Però, non siamo in ritardo per attrarre i talenti della generazione Z, che hanno diverse aspettative tecnologiche nel complesso.
Come forniamo la tecnologia adatta ai nativi digitali? Non è sufficiente usare un badge per aprire le porte o per accedere a una postazione di lavoro. Elementi come il riconoscimento vocale, la collaborazione agevole dovunque (letteralmente da qualsiasi luogo) e i flussi di lavoro touchless sono la norma.
Le organizzazioni però dovranno comunque continuare a migliorare le competenze di chi non è nativo digitale per migliorare il modo in cui si svolge il lavoro e, soprattutto, per creare una collaborazione più inclusiva.
In che modo la tecnologia può evitarti di svolgere le attività più semplici? L'IA e l'apprendimento automatico migliorano anno dopo anno ed è il momento di sfruttare queste soluzioni per offrire valore effettivo. Le aziende smart danno all'IA una marcia in più e ci aspettiamo che molte altre le seguiranno.
Non parliamo soltanto di centrare automaticamente la videocamera sul relatore. Parliamo dell'intelligenza conversazionale che fornisce informazioni significative e utili sulle interazioni dei clienti, aiuta quando si prendono appunti, aumenta la produttività e altro ancora. Ti sorprenderà scoprire quante attività minori puoi eliminare dalla giornata media delle persone e quanto potrebbero essere più produttive. Pensaci: in che modo potresti impiegare tempo o risorse in più in attività più significative, come sviluppare nuovi prodotti o supportare al meglio i clienti?
Ogni anno mettiamo questo proposito nella cartella "cose che devono cambiare", ma questa volta sarà vero! Abbiamo bisogno di sale migliori per i team moderni. Le sale conferenze tradizionali sono out. Le aree riunioni di prossima generazione sono in.
Immagina per un momento di non entrare in una sala conferenze con pareti di vetro per sederti su una sedia attorno a un tavolo e fissare un unico schermo, un'unica telecamera o parlare in un microfono di cui non conosci ancora la posizione.
Le organizzazioni sagge desiderano che le persone entrino in uno spazio e abbiano un'esperienza diversa, che consente la collaborazione senza pensare se la tecnologia funzionerà o meno. Introduci configurazioni moderne e smart con avvio one-touch e lavagna digitale, aggiungi sistemi di videocamere intelligenti che forniscano automaticamente ai partecipanti remoti le migliori visuali della riunione ed elimina i posti a sedere assegnati. Sarai già a buon punto.
Altre tendenze che sono al primo posto nella mente dei nostri clienti:
Ricreare momenti di pausa
Le nostre vite ruotano davvero attorno alle nostre riunioni virtuali. Quindi, come ricreiamo momenti casuali o conversazioni ad hoc? Steve Jobs riteneva che il caso fosse importante e che potrebbe essere ingegnerizzato. Molti dirigenti accolgono questa idea quando cercano nuove fonti di innovazione in un mondo ibrido. All'inizio del 2023, presentiamo Zoom Spots, una sorta di spazio di coworking virtuale a sostegno di questa idea. Zoom Spots offre uno spazio per lavorare al fianco dei tuoi colleghi e incoraggia conversazioni video libere al di fuori delle riunioni pianificate.
Metaverso
Ah sì, il metaverso. Sebbene la realtà virtuale invada aspetti delle nostre vite, il metaverso come concetto, un mondo digitale parallelo al nostro mondo fisico, non è ancora arrivato. Ma è all'orizzonte. Aspettati altre innovazioni del metaverso da parte delle principali organizzazioni tecnologiche, e sospetto che una nuova ondata di sabotatori entrerà nel mercato con l'aumento della richiesta di elevare il modo in cui gli esseri umani interagiscono tra loro e con il mondo che li circonda.
Alcune aree interessanti includono ulteriori casi d'uso per la formazione lavorativa specializzata e addirittura in spazi digitali coinvolgenti, tra cui applicazioni di appuntamenti e social media. Vedo un'opportunità di aumentare queste esperienze aggiungendo la voce o la personalità ai profili digitali.
Hardware
L'hardware che usiamo oggi è praticamente quello che abbiamo lasciato in ufficio tre anni fa. Monitor, laptop, tastiere: abbiamo lavorato in modo parecchio simile negli ultimi 25 anni. I monitor dovrebbero avere videocamere integrate ed elementi simili alla funzionalità di gobbo elettronico integrati.
I migliori leader, in particolare i CIO moderni, non pianificano l'oggi, ma agiscono oggi per creare valore e crescita a lungo termine per le proprie organizzazioni, indipendentemente dal clima economico.
Abbiamo appena organizzato una sessione efficace con consigli operativi, best practice tecnologiche e informazioni di prima mano per crescere con meno risorse. Guarda il nostro recente Work Transformation Summit on demand per ascoltare diversi leader di settore che raccontano il modo in cui utilizzano la tecnologia per muoversi in tempi incerti e ottenere informazioni per supportare al meglio la propria forza lavoro e i propri clienti.