Con nuovi partner, come Google Meet, connetti più sale a più riunioni

Ecco altre informazioni di funzionamento:

Immagina: sei l'azienda A, che per tutte le videocomunicazioni usa esclusivamente Zoom Meetings e Zoom Rooms. Ogni settimana però hai delle riunioni con l'azienda B che usa Google Meet. L'azienda A riceve un invito Google Meet. Una volta ricevuto, l'invito viene inoltrato al calendario Zoom Rooms dove l'azienda A vuole partecipare alla riunione. 

La Zoom Room riconoscerà che l'invito alla riunione è per Google Meet e mostrerà la voce del calendario insieme al pulsante di partecipazione a un solo tocco. Al momento della riunione, gli utenti dell'azienda A possono partecipare alla Zoom Room, toccare il pulsante Google Meet sul controller della sala ed ecco che la Zoom Room partecipa alla riunione Google Meet.

Gli utenti possono anche inserire manualmente l'ID riunione per partecipare, eliminando così la necessità di inoltrare inviti al calendario da host esterni.

La procedura è la stessa con Zoom Meetings e con gli utenti del servizio Google Meet in una sala conferenze. Gli utenti di Google possono inoltrare l'invito ricevuto di Zoom sul calendario della sala conferenze di Google Meet, entrare nella sala quando sono pronti e partecipare alla riunione Zoom semplicemente con un solo tocco del pulsante sul controller di Google Meet.

Gli utenti, dall'interno di una riunione Zoom o Google Meet, possono sfruttare una serie di funzionalità di videoconferenza necessarie per la maggior parte delle riunioni, tra cui il video, l'audio di alta qualità, oltre ai controlli dell'interfaccia utente per disattivare l'audio o il video. La soluzione di interoperabilità, tuttavia, non supporterà tutte le funzionalità native di Zoom Rooms o delle sale Google Meet.

I clienti che organizzano riunioni su diverse piattaforme possono configurare un bypass in sala d'attesa in modo che una Zoom Room dell'azienda A possa partecipare a una riunione Google Meet organizzata dall'azienda A come sistema di sale autenticato, bypassando quindi la sala d'attesa. Questo è valido anche per l'hardware Google Meet dell'azienda B che partecipa alle Zoom Meetings organizzate dall'azienda B.

La creazioni di ulteriori funzionalità di interoperabillità ci hanno tenuti impegnati durante questo trimestre!

Con Zoom Rooms 5.13 abbiamo introdotto la possibilità di partecipare a una riunione di Microsoft Teams inserendo le informazioni della riunione direttamente nel controller di Zoom Rooms o in Zoom Rooms per dispositivi sensibili al tocco. In questo modo riduciamo le difficoltà nelle situazioni in cui l'invito del calendario di Teams non è stato aggiunto al calendario di Zoom Rooms.

Abbiamo anche introdotto l'opzione per visualizzare i comandi rapidi dedicati alle piattaforme di riunione più comuni direttamente sulla schermata iniziale del controller, tra cui Google Meet, Microsoft Teams e le soluzioni per riunione di Cisco. Questa opzione consente agli utenti di inserire le informazioni della riunione e di partecipare alla riunione rapidamente e facilmente.

Abbiamo pianificato di rendere disponibile l'interoperabilità SIP di base per tutti gli abbonati a Zoom Meetings entro la fine del primo trimestre. Ciò significa che se la tua struttura organizza una riunione Zoom con ospiti esterni che partecipano utilizzando il proprio sistema di videoconferenza basato su SIP, sull'invito troveranno tutte le informazioni necessarie per partecipare alla riunione. Il Conference Room Connector (CRC) offre tutte le caratteristiche e le funzionalità ai clienti di Zoom che usano sistemi di videoconferenza basati su standard propri.

L'interoperabilità Zoom per Google Meet oggi è disponibile su Zoom Rooms per Windows, Mac e per la maggior parte dei dispositivi. Zoom e Google prevedono di proseguire la collaborazione per aggiungere funzionalità e migliorare l'esperienza d'uso. Scopri come puoi potenziare meglio la tua forza lavoro ibrida con Zoom Rooms.