Vantaggi del lavoro ibrido: come e perché il Regno Unito può impegnarsi a diventare il leader mondiale del lavoro ibrido
Costruire per il futuro con i modelli di lavoro ibrido nel Regno Unito

- 01 Come il Regno Unito si è adattato rapidamente - Jumplink to Come il Regno Unito si è adattato rapidamente
- 02 Opportunità nel Regno Unito - Jumplink to Opportunità nel Regno Unito
- 03 Una nuova via per il futuro - Jumplink to Una nuova via per il futuro
- 04 Crescere con aree di lavoro ibride: i vantaggi per il Regno Unito - Jumplink to Crescere con aree di lavoro ibride: i vantaggi per il Regno Unito
- 05 Come il Regno Unito può crescere e consolidare il suo status di leader mondiale nel lavoro ibrido. - Jumplink to Come il Regno Unito può crescere e consolidare il suo status di leader mondiale nel lavoro ibrido.
- 06 Allegato: best practice per il lavoro ibrido - Jumplink to Allegato: best practice per il lavoro ibrido
- 07 Info su Zoom - Jumplink to Info su Zoom
Prefazione
Da anni la tecnologia sta cambiando il rapporto delle persone con il luogo di lavoro e il modo in cui si relazionano con i colleghi. Nel 2011, questa costante evoluzione ha portato alla creazione di Zoom, con l'idea di trovare un modo migliore per comunicare e collaborare sul lavoro.
La pandemia ha accelerato questo cambiamento a un ritmo senza precedenti. Siamo orgogliosi del fatto che nel 2020 Zoom sia stata l'app più scaricata nel Regno Unito e uno degli applicativi per video conferenze più utilizzati durante la pandemia, ma si è trattato di un'accelerazione di cambiamenti già in atto. In soli 12 mesi nel Regno Unito sono state implementate le tecnologie digitali normalmente adottate in un decennio.1
Ciò ha contribuito a cambiare drasticamente le aspettative dell'opinione pubblica su come, quando e dove è possibile lavorare. Il lavoro ibrido è preferito dall'85% delle persone che hanno lavorato da casa durante la pandemia e si prevede che il 57% dei dipendenti del Regno Unito lavorerà da casa almeno in parte entro il mese di ottobre 2022, quando l'Office for National Statistics prevede che l'economia del Regno Unito avrà stabilito una "nuova normalità" post-COVID.2 Anche i datori di lavoro hanno riconosciuto la necessità di adattare le proprie prassi lavorative per rimanere competitivi e attrarre e trattenere i talenti: un'indagine dell'Institute for Directors ha rilevato che il 79% dei dirigenti britannici intende adottare il lavoro da remoto a lungo termine, mentre l'86% dei grandi datori di lavoro britannici ha già introdotto modelli di lavoro ibridi.3 Il genio è uscito dalla lampada ed è in ottima salute.
Riteniamo che l'esperienza del Regno Unito in materia di lavoro da remoto durante la pandemia, con un numero di persone impegnate a lavorare da casa superiore a quello di altri Paesi paragonabili, offra un vantaggio competitivo.4 Le organizzazioni di tutto il Regno Unito stanno adottando modelli di lavoro ibridi, mentre al contempo si assiste a una crescente domanda di "spazi terzi". Si tratta di luoghi in cui le persone possono lavorare nelle proprie comunità come alternativa al lavoro da remoto a casa o al ritorno in ufficio. Questi sviluppi hanno il potenziale di creare una forza lavoro più produttiva, felice e fidelizzata durante il passaggio a una futura economia digitale più connessa e più competitiva. Se da un lato gli ultimi due anni sono stati straordinari, dall'altro hanno offerto uno spaccato delle opportunità che il futuro può offrire.
Oggi mezzo milione di aziende in tutto il mondo scelgono Zoom come parte dei loro sistemi di comunicazione critici, insieme a centinaia di migliaia di scuole e strutture scolastiche. Mentre ci rialziamo dopo la pandemia, Zoom e le altre piattaforme tecnologiche che consentono il lavoro ibrido saranno al centro della ripresa economica del Regno Unito, aiutando le aziende ad adattarsi, crescere e prosperare.
2Ufficio nazionale per le statistiche, Business and individual attitudes towards the future of homeworking, UK: April to May 2021 , link.
3The Times, 11 febbraio 2022, link; BBC News, 5 ottobre 2021, link.
4Per valutare l'impatto economico del lavoro da remoto e delle soluzioni di comunicazione video, Zoom ha collaborato con Boston Consulting Group (BCG) per condurre un'indagine e un'analisi economica, concentrandosi su quali settori sono stati in grado di modificare i processi aziendali utilizzando le videoconferenze, con conseguente continuità aziendale e persino crescita in un periodo di forti turbolenze economiche, marzo 2021, link
.5Zoom, Connettiamo il mondo, link.
Durante la pandemia, le tecnologie di videoconferenza si sono rivelate una vera ancora di salvezza per la società, offrendo alle persone la flessibilità che ha consentito loro di vivere, imparare e lavorare online. Nel giro di poche settimane, organizzazioni di ogni dimensione hanno introdotto nuovi software e funzionalità online, come Zoom, per consentire alle persone di continuare a lavorare durante le restrizioni adottate nei vari Paesi.
Nel 2021 Zoom ha commissionato un'analisi economica e un sondaggio condotti da Boston Consulting Group per misurare l'impatto economico delle videoconferenze nel consentire il successo del lavoro da remoto. L'analisi ha rivelato che quasi quattro aziende su cinque tra quelle intervistate hanno dichiarato che le loro imprese "non sarebbero sopravvissute senza gli applicativi per videoconferenze". L'analisi ha anche rilevato che, durante la pandemia, l'adozione di tecnologie per il lavoro da remoto come Zoom ha contribuito a evitare la perdita di circa 550 000 posti di lavoro, pari a circa il 2% della forza lavoro del Regno Unito, e a preservare oltre 135 miliardi di sterline di PIL britannico.6
Ciò si spiega in parte con il fatto che il Regno Unito è sempre stato all'avanguardia nell'adozione di tecnologie che hanno reso possibile il lavoro da remoto e ibrido. Uno studio condotto da McKinsey ha rilevato che l'esodo dagli uffici avvenuto nel Regno Unito da un giorno all'altro nel marzo 2020 ha spinto l'85% delle aziende ad accelerare la propria trasformazione digitale.7 Nell'arco di 12 mesi, la percentuale di dipendenti delle PMI britanniche che utilizzano applicativi per videoconferenze è più che quadruplicata, passando dal 20% all'82%, un dato sostanzialmente superiore a quello di altre economie sviluppate (vedere la tabella a pag. 5). Secondo le stime di Ofcom, durante il primo lockdown nazionale del Regno Unito, noi abbiamo avuto ogni mese 13,2 milioni di utenti8, e siamo orgogliosi di aver contribuito a promuovere questi cambiamenti.
L'indagine di Boston Consulting Group ha inoltre rilevato che il lavoro da remoto comporta una serie di vantaggi sociali, come ad esempio la possibilità di aiutare i lavoratori a sentirsi più connessi mentre sono in vigore le restrizioni dovute al COVID-19:
- Il 78% delle aziende britanniche intervistate si è detto d'accordo o fortemente d'accordo sul fatto che durante la pandemia gli applicativi per le videoconferenze abbiano contribuito a migliorare il morale e il benessere mentale dei dipendenti delle loro aziende. 9
7McKinsey, What 800 Executives Envision for the Post-Pandemic Workforce, settembre 2020, link.
8Ofcom, UK’s internet use surges to reach record levels, giugno 2020, link.
9Boston Consulting Group, sondaggio sui clienti di videoconferenze B2B.
10Boston Consulting Group, sondaggio sui clienti di videoconferenze B2B.
La possibilità di lavorare e collaborare in ogni luogo ha contribuito a preservare la produttività e la connettività sociale nel corso della pandemia. La maggiore flessibilità che ne è derivata è stata subito molto apprezzata: l'85% dei lavoratori britannici che hanno lavorato da remoto durante la pandemia ha dichiarato di voler adottare un approccio ibrido di lavoro da remoto e in ufficio anche in futuro.11 Non sorprende quindi che le aziende britanniche intervistate prevedano di utilizzare maggiormente gli applicativi di videoconferenza in un mondo post-COVID, con l'87% degli intervistati che prevede che gli applicativi di videoconferenza saranno "essenziali per le operazioni aziendali" dopo la pandemia.
Il potenziale del lavoro ibrido nel Regno Unito
Se da un lato l'indagine dimostra che il lavoro ibrido è destinato a mantenere una posizione prevalente nelle principali economie mondiali, dall'altro evidenzia il potenziale del Regno Unito di diventare leader mondiale nel promuovere una forza lavoro distribuita. Infatti, le imprese del Regno Unito si sono classificate costantemente davanti a quelle delle altre principali economie prese in esame in termini di capacità e volontà di adottare nuove tecnologie. Ciò significa che il Regno Unito ha un maggiore "potenziale di lavoro ibrido" rispetto ai concorrenti globali.
Questa tendenza è particolarmente evidente nel momento in cui prendiamo in considerazione le aziende più piccole intervistate da Boston Consulting Group. Ad esempio,
l'82% dei dipendenti delle PMI britanniche intervistate ha dichiarato di aver utilizzato applicativi di videoconferenza nei 18 mesi precedenti. Questo dato è aumentato rispetto al 20% rilevato prima della pandemia e indica la maggiore adozione di applicativi per videoconferenze da parte delle PMI rispetto alle omologhe di Stati Uniti, Francia, Germania, India e Giappone.
Ciò che abbiamo appena affermato è dimostrato anche dallo studio "What's next for remote work" di McKinsey, secondo cui l'elevata percentuale di aziende del Regno Unito nel settore professionale e dei servizi finanziari indica che il 48% di tutti i lavori potrebbe passare a un modello ibrido e vedere un aumento della produttività, che altrimenti potrebbe restare stabile. Questa cifra è risultata superiore a quella delle altre principali economie, con il 40% della Francia, il 39% della Germania, il 39% degli Stati Uniti e il 21% della Cina.
Il lavoro ibrido rappresenta una modalità professionale flessibile che consente ai dipendenti di dividere il proprio tempo tra un ufficio fisico e altri luoghi, ad esempio la propria casa, un secondo ufficio o uno spazio pubblico di co-working. Non è destinato a sostituire l'ufficio, ma può invece aiutare le organizzazioni a ripensare a come vogliono usarlo in modi che vanno oltre la tradizionale giornata lavorativa dalle 9 alle 17 in ufficio. Un aspetto che i ricercatori di Demos hanno scoperto è che solo il 6% dei lavoratori del Regno Unito vuole tornare a un modalità a tempo pieno.12
Attualmente ci troviamo in un momento critico in cui milioni di persone hanno sperimentato i benefici di un approccio più flessibile al lavoro, riconoscendo al contempo che la presenza in ufficio offre anche preziose opportunità di sviluppo. Riteniamo che il lavoro ibrido offra alle organizzazioni e ai loro dipendenti l'opportunità di trovare il ritmo più adatto alle esigenze di ciascuno, sia che si tratti di una parte significativa della forza lavoro che lavora da remoto e viene in ufficio per collaborare di persona, sia che si tratti di essere presenti in ufficio per alcuni giorni alla settimana. Anche il think tank Onward ha chiesto alla pubblica amministrazione britannica di agire in modo più significativo per incoraggiare un maggiore uso del lavoro da remoto e flessibile nella pubblica amministrazione, suggerendo di aumentare il numero di hub regionali sparsi nel Regno Unito come un modo per attuarlo. Concordiamo sul fatto che il settore pubblico può svolgere un ruolo importante nel contribuire a dare l'esempio.13
Noi di Zoom crediamo che il successo del lavoro ibrido dipenda dalla possibilità di disporre degli applicativi giusti. La nostra piattaforma offre molto più della soluzione di videoconferenze per cui siamo conosciuti e molte nostre altre funzionalità sono state progettate pensando al lavoro ibrido. Questo comprende Zoom Rooms, che aiuta ad agevolare un'esperienza di riunione senza problemi per i partecipanti in presenza e remoti, e Zoom Phone, un sistema telefonico su cloud che consente agli utenti di essere raggiungibili al telefono in ogni luogo e di lavorare ovunque si trovino. Le soluzioni Zoom Events e Zoom Apps forniscono anche applicativi pensati per offrire esperienze di riunione più coinvolgenti e produttive.
Adottare la tecnologia per facilitare il lavoro ibrido non significa cercare di preservare le misure di emergenza nate in risposta alla pandemia, ma trovare nuovi modi per fare le cose meglio. Ci vorrà del tempo prima che aziende e dipendenti riescano a trovare il loro giusto equilibrio, ma è questo il momento per guardare avanti, adattandosi al nuovo mondo ibrido e sfruttandone i vantaggi.
Riteniamo che l'adozione del lavoro ibrido comporti evidenti vantaggi economici sia per le aziende sia per il Regno Unito nel suo complesso:
Avere un ruolo nell'apertura di un maggior numero di posti di lavoro meglio retribuiti per persone che non vivono vicino alle città, stimolando le economie locali e realizzando gli obiettivi del programma di miglioramento della pubblica amministrazione: tre quarti dei lavori indicati come "da remoto" ricevono una retribuzione superiore alla media di 31 000 sterline annue. 14 Ciò offre alle aree esterne alle città e alle zone abitate dai pendolari che per decenni hanno subito la "fuga dei cervelli", l'opportunità di attrarre e trattenere lavoratori con retribuzioni più elevate, i cui stipendi possono essere spesi a livello locale. Legal and General ha dichiarato che tutto ciò ha il potenziale di promuovere la crescita e in rinnovamento locale, definendo il lavoro ibrido uno "strumento significativo nell'arsenale del governo verso il miglioramento". 15
Contribuire ad aumentare le opportunità in tutte le zone del Regno Unito. La collaborazione di Zoom con l'agenzia per il lavoro Indeed ha rivelato una correlazione tra le aree che hanno registrato un boom significativo di opportunità di lavoro da remoto e la forza del loro mercato del lavoro in generale.16 In ognuna delle 25 aree del Regno Unito che hanno registrato il maggior incremento di ruoli con possibilità di lavoro a distanza, tali ruoli stanno crescendo a un ritmo più veloce rispetto al più ampio mercato del lavoro locale. Questi hotspot per le assunzioni a distanza sono presenti fra le aree di Inghilterra, Scozia e Galles, comprese 10 località situate nel "red wall" (vedere l'immagine a pagina 9).
Agire come promotore del fiorente settore tecnologico del Regno Unito. I dati pubblicati dal Ministero per il digitale, la cultura, i media e lo sport hanno rivelato che il settore tecnologico del Regno Unito ha avuto nel 2021 il suo anno di maggior successo di sempre, creando posti di lavoro e attirando investimenti che hanno contribuito a guidare la ripresa del Regno Unito dalla pandemia. Gli stessi dati mostrano che, di tutti gli annunci di lavoro nel settore IT, il 21,6% è ora pubblicizzato come ruolo a distanza. L'adozione di un modello di lavoro ibrido può contribuire alla crescita dell'ecosistema tecnologico nel Regno Unito al di là di Londra, poiché le aziende dovrebbero essere sempre più in grado di assumere personale in tutto il Paese e trovare il personale necessario, indipendentemente da dove vivono.17
Dare una marcia in più alla produttività. L'adozione di un modello di lavoro ibrido può contribuire ad aumentare la produttività della forza lavoro: un'indagine del Chartered Institute of Personnel and Development ha rilevato che, durante la pandemia, l'aumento del lavoro da casa ha aumentato o non ha fatto alcuna differenza nei livelli di produttività del 71% delle aziende intervistate. Secondo Accenture, il 63% delle organizzazioni con un forte tasso di crescita ha già adottato modelli di lavoro flessibile, mentre la maggior parte delle organizzazioni con una crescita negativa o pari a zero richiede ancora la presenza in sede dei lavoratori.19
236 miliardi di sterline
Promuovere la crescita economica e il PIL. Uno studio condotto da Virgin Media, O2 Business e Centre for Economics and Business Research ha stimato che nei prossimi quattro anni l'aumento del lavoro ibrido potrebbe incrementare il PIL del Regno Unito per 76 miliardi di sterline. Lo stesso studio ha rilevato che ciò si tradurrebbe in un aumento netto di 236 miliardi di sterline entro il 2040.20
Aiutare le organizzazioni ad attrarre e trattenere i talenti. I datori di lavoro che adottano il modello di lavoro ibrido dovrebbero trovare più semplice attrarre e trattenere i talenti, secondo i sondaggi condotti dall'International Workplace Group, che ha rivelato che l'83% delle persone intervistate è più propenso a candidarsi per posti di lavoro che sono indicati come flessibili.21 Secondo Bloomberg, quasi il 39% dei lavoratori intervistati preferirebbe lasciare un lavoro se questo non offrisse loro la flessibilità necessaria. Per le aziende che desiderano attrarre i lavoratori più giovani, la percentuale sale al 49% tra i millennial.22
"Manchester ha l'opportunità di uscire dalla pandemia per migliorare il lavoro delle persone e delle aziende. L'adozione di un lavoro flessibile da parte della città è sicuramente un punto di forza rispetto a Londra"
Andy Burnham, sindaco di Greater Manchester
È emerso inoltre che il lavoro ibrido comporta notevoli vantaggi per la società:
Migliorare il benessere e l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Un'indagine del Financial Times ha rilevato che il 73% delle donne e il 63% degli uomini sceglierebbero di venire in ufficio per un periodo compreso tra uno e tre giorni alla settimana, il che suggerisce che gli ultimi due anni potrebbero aver eliminato lo stigma del lavoro da casa.23 Secondo un rapporto redatto da Working Families, dal King's College di Londra e dall'Università dell'East Anglia, questo potrebbe contribuire a garantire che le prospettive di carriera delle donne non vengano danneggiate dal lavoro da casa, consentendo al contempo agli uomini di assumersi una quota maggiore di doveri domestici e di cura.24
Rafforzare le comunità locali. Il lavoro ibrido potrebbe anche apportare vantaggi alle strade principali aumentando la spesa e l'affluenza locali. Una ricerca di Demos ha rivelato che il rapporto delle persone con "l'ambito locale" si è rafforzato nel corso della pandemia e, di conseguenza, il 47% degli intervistati che lavorava da remoto almeno parzialmente ha dichiarato di voler spendere più denaro nell'economia locale.25
Ridurre la pressione abitativa nelle grandi città. Nel 2021, a causa della pandemia, molte persone hanno deciso di spostarsi da Londra. Secondo Hamptons, che ha analizzato i dati di HMRC, nel solo 2021 i residenti di Londra hanno speso la cifra record di 54,9 miliardi di sterline per acquistare case fuori dalla capitale.26 Si tratta di un aumento del 50% rispetto al 2007, l'anno dal valore più elevato registrato in precedenza.27 Dati separati mostrano che a giugno 2021 è stato venduto un numero record di case, soprattutto da parte di acquirenti che cercano più spazio lontano dal centro delle città.28
Immagine: Hotspot di assunzione da remoto nel Regno Unito
Tabella: I 25 principali punti di assunzione da remoto
Fonte: Indeed29
15The Times, Hybrid working could be right up your street, marzo 2021, link.
16Analisi di Zoom dei dati sul reclutamento proprietari di Indeed sulla modifica degli annunci di lavoro comprendenti opzioni di lavoro flessibile tra febbraio 2020 (prima dell'inizio della pandemia) e marzo 2022.
17Ministero della cultura, dei media e dello sport, dicembre 2021, link.
18CIPD, More employers reporting increased productivity benefits from homeworking compared to last summer, aprile 2021, link.
19Accenture, The future of work: productive everywhere, maggio 2021, link.
20Virgin Media, More hybrid working to bring 3.8 million Brits into employment, settembre 2021, link.
21International Workplace Group, Why employees prefer hybrid working to a 10% pay rise - and what it means for business, settembre 2021, link.
22Bloomberg, Employees Are Quitting Instead of Giving Up Working From Home, giugno 2021, link.
23Financial Times, Return to the office: FT readers discuss camaraderie, collaboration — and presenteeism, novembre 2021, link.
24King’s College London, Working parents, flexibility and job quality: What are the trade-offs? 2021, link.
25Demos, Post Pandemic Places, marzo 2021, link.
26Evening Standard, 26 dicembre 2021, link.
27Bloomberg, London Exodus Sees Record Spend on Homes Outside City, 26 dicembre 2021, link.
28Guardian, UK hits record number of homes sold in a month, 21 luglio 2021, link.
29Secondo i dati aggregati sulle assunzioni di Indeed, abbiamo identificato le 25 sedi, in tutto il Regno Unito, che hanno registrato l'aumento più significativo degli annunci di lavoro che includono un'opzione di lavoro a distanza tra febbraio 2020, prima della pandemia, e marzo 2022, quando, nel Regno Unito, era stata revocata la maggior parte delle restrizioni. Gli annunci sono classificati come aperti al lavoro da remoto se il titolo o la descrizione del lavoro include termini come "lavoro a distanza", "telelavoro", "lavoro da casa" o termini simili, o se la posizione è esplicitamente elencata come remota. Indeed ha aggregato gli annunci di lavoro sul proprio sito web per area urbana primaria (PUA), una misura dell'area edificata di una città, in base all'ubicazione del lavoro. Le PUA forniscono una misura coerente dell'attività economica nelle aree urbane di tutto il Regno Unito, distinguendole dalle regioni cittadine o dalle aree geografiche delle autorità combinate. L'elenco completo è disponibile qui.
La pandemia ha dimostrato che l'economia del Regno Unito sembra essere adatta a cogliere le opportunità del passaggio al lavoro ibrido, contribuendo a fornire vantaggi ai lavoratori, alle organizzazioni e all'economia nel suo complesso. Di seguito sono indicati dieci semplici modi in cui riteniamo che, con il sostegno delle amministrazioni decentrate, l'amministrazione pubblica britannica possa contribuire ad accelerare gli sviluppi già in corso, in particolare nel settore privato, per garantire che i vantaggi del lavoro ibrido siano equamente distribuiti in tutto il Paese e in tutte le comunità, al fine di contribuire alla realizzazione del suo programma "Levelling Up".
- Definire chiaramente la volontà di rendere il Regno Unito un leader globale nel lavoro ibrido come parte del programma di miglioramento. Lo scopo dovrebbe essere ampliare la partecipazione economica, espandere le opportunità per una generazione di giovani, promuovere la rigenerazione delle comunità rimaste indietro e sostenere le economie locali. L'amministrazione pubblica dovrebbe presentare una strategia per il lavoro da remoto seguendo l'esempio delle amministrazioni pubbliche irlandese e gallese.
- Accogliere un maggior numero di lavori che si possono svolgere da casa e da remoto per contribuire a realizzare la strategia zero emissioni dell'amministrazione pubblica. Nonostante la vita d'ufficio comporti molti vantaggi importanti, la riduzione della necessità di percorrere lunghi tragitti per partecipare a una riunione può contribuire a ridurre le emissioni senza compromettere la produttività.30
- Finanziare una rete di centri di co-working locali per offrire ai lavoratori di ogni comunità l'opzione di un "terzo spazio" da cui lavorare (oltre che a casa e in ufficio), in modo che i vantaggi del lavoro ibrido siano accessibili in ogni città e paese. Come raccomandato dalla commissione per il COVID della Camera dei Lord, l'istituzione di centri di lavoro locali in tutto il Regno Unito incentiverebbe i lavoratori a frequentare le attività commerciali vicine durante il giorno, contribuendo a promuovere la crescita locale. Sarebbe possibile istituire un programma separato per sostenere la conversione di unità commerciali vuote in centri di lavoro locali.31
- Dare l'esempio consolidando le pratiche di lavoro ibride in tutta l'amministrazione locale e nel settore pubblico in generale. Riducendo la necessità di uffici costosi sarebbe possibile sostenere il progetto dell'amministrazione pubblica di trasferire decine di migliaia di dipendenti pubblici da Whitehall e dimostrare che, in un'epoca post-pandemia, il "lavoro" e i "servizi pubblici" sono il modo in cui si collabora e ciò che si fornisce, invece di essere definiti da un luogo fisico. Le autorità locali dovrebbero inoltre veder ripristinata la facoltà di tenere riunioni ufficiali in modalità ibrido.32
- Conseguire l'obiettivo di rendere il lavoro flessibile l'opzione predefinita e spostare l'onere della prova sui datori di lavoro, che devono dimostrare perché, per un particolare ruolo, sia necessario un luogo specifico. Questo andrebbe oltre il diritto di richiedere un lavoro flessibile proposto dall'amministrazione pubblica, che comprende il lavoro da casa e da luoghi alternativi all'ufficio.33
- Chiedere ai datori di lavoro di valutare quale sia la flessibilità disponibile per i vari ruoli e assicurarsi che sia compresa in tutti gli annunci di lavoro. Anziché comprendere una dichiarazione generica, gli annunci di lavoro dovrebbero indicare i tipi di flessibilità disponibili e i dipendenti attuali dovrebbero avere accesso alla stessa flessibilità concessa ai nuovi assunti.34
- Introdurre un credito d'imposta per chi trascorre una parte significativa del proprio tempo lavorando da casa per garantire a persone di ogni estrazione la possibilità di poterselo permettere, imparando dal successo dell'introduzione di agevolazioni fiscali a sostegno del lavoro da remoto nella Repubblica d'Irlanda, dove i lavoratori possono richiedere sgravi per il lavoro da remoto fino al 30% per riscaldamento, elettricità e banda larga.35
- Impegnarsi a migliorare l'alfabetizzazione digitale come elemento centrale della nuova strategia digitale, e collaborare con scuole, college, università e altri fornitori di competenze, enti di beneficenza e autorità locali per realizzare un programma completo di competenze digitali in grado di garantire alla generazione futura gli strumenti necessari per prosperare nell'era del lavoro ibrido.36
- Ampliare i criteri di ammissibilità del programma Help to Grow (Digital) per consentire alle PMI l'accesso a una maggiore gamma di servizi software sovvenzionati dall'amministrazione pubblica. Questo aiuterà a dotare le piccole imprese degli applicativi necessari per operare con team completamente remoti e ibridi, e garantire loro l'accesso ad applicativi di miglioramento della produttività come Zoom, che li aiuteranno a prosperare in un ambiente digitale.
- Dare all'Autorità garante della concorrenza e del mercato il potere di garantire alle imprese sfidanti condizioni di parità per competere con le "Big Tech" per commercializzare nuovi prodotti e servizi in grado di sostenere il lavoro ibrido.

Zoom ha aiutato l'amministrazione pubblica irlandese a creare più di 200 hub di co-working in tutta l'Irlanda nell'arco di un anno.
In Irlanda come altrove, i centri di co-working locali hanno eliminato la necessità di recarsi ogni giorno presso il proprio ufficio principale (l'Irlanda ha sofferto a lungo per l'eccessiva centralizzazione delle opportunità di lavoro a Dublino) e hanno creato nuovi incentivi che spingono i lavoratori a visitare la propria città o il centro cittadino durante il giorno, sostenendo così le economie locali.

Lavora a Hull: lavora felice. Zoom sostiene una nuova iniziativa realizzata dai leader aziendali con sede a Hull, dal consiglio comunale di Hull e dal deputato per l'area Hull West & Hessle, Emma Hardy, che punta a fare di Hull la "capitale del co-working del Regno Unito"
Lo scopo è impedire ai giovani di talento e ai laureati di sentirsi costretti ad abbandonare la propria città per fare carriera. In tutta Hull stanno nascendo spazi di co-working il cui scopo è attirare i lavoratori da remoto che possono trarre vantaggio dal basso costo della vita, dall'eccellente qualità della banda larga e dalla continua rigenerazione promossa da Hull come Città della Cultura del Regno Unito per il 2017.
30Nature, A take-home message from COVID-19 on urban air pollution reduction through mobility limitations and teleworking, agosto 2021, link.
31House of Lords COVID-19 Committee, Towns and Cities: local Power is the Path to recovery, dicembre 2021, link.
32Onward, Time to move out: The case for civil service relocation, febbraio 2022, link.
33Department for Business, Energy and Industrial Strategy, Making Flexible Working the Default Consultation, ottobre 2021, link; Demos, Inside Jobs, dicembre 2021, link.
34TUC, The Future of Flexible Work, giugno 21, link.
35Demos, Inside Jobs, dicembre 2021, link; Irish Government, Working from Home, link.
36House of Lords COVID-19 Committee, Beyond Digital: Planning for a Hybrid World, aprile 21, link.
Le organizzazioni e i loro dipendenti devono collaborare strettamente per creare un ambiente di lavoro ibrido efficace. L'elenco che segue contiene alcune pratiche che consideriamo le migliori per le organizzazioni che intendono implementare un modello di lavoro ibrido:
- Mantenere una connessione costante con i team ibridi: lavorare con team dispersi richiede comunicazioni e collaborazione costanti, quindi assicurati di impiegare soluzioni efficaci come un'applicazione di messaggi sul posto di lavoro o una soluzione telefonica aziendale, per assicurarti di poterti connettere senza problemi con i tuoi colleghi. Organizzare eventi virtuali di team building aiuta anche a consolidare le relazioni tra i membri del team, anche se non si sono mai incontrati di persona!
- Creare un'affidabile libreria di risorse. Fornire risorse affidabili per aiutare la tua forza lavoro distribuita a spostarsi tra i suoi ruoli, garantire la sicurezza di dispositivi e account e formarla all'impiego delle tecnologie e delle soluzioni del tuo luogo di lavoro. La creazione di una libreria di materiali e sessioni di formazione registrate consentirà ai dipendenti di accedere alle informazioni e ai materiali necessarie per lavorare con successo.
- Garantire la coerenza tra le soluzioni per il tuo ambiente di lavoro ibrido. L'utilizzo di un insieme eterogeneo di applicazioni e programmi complica, per la tua forza lavoro ibrida, sapere quale soluzione utilizzare in situazioni diverse, crea attriti nell'esperienza dell'utente e può essere difficile e costoso da gestire. Se implementi una soluzione di comunicazioni unificate
i tuoi dipendenti potranno godere di un'esperienza senza problemi in cui le comunicazioni telefoniche, le chat, i webinar e le videoconferenze si trovano tutte sulla stessa piattaforma. - Creare un'infrastruttura per la comunicazione a livello aziendale: la capacità di raggiungere insieme la forza lavoro ibrida e le parti interessate è importante in situazioni di emergenza o per comunicare le novità aziendali. L'utilizzo di una soluzione di comunicazioni video efficace, in grado di supportare eventi e riunioni di grandi dimensioni, facilita l'organizzazione di incontri di gruppo, riunioni generali e comunicazioni a livello aziendale in modo più personalizzato e diretto.
- Fornire soluzioni che offrano le stesse funzionalità a tutti i dipendenti: se alcuni tuoi dipendenti sono in ufficio mentre altri lavorano da remoto, dovresti fornire loro le soluzioni necessarie per creare un'esperienza di comunicazione di livello aziendale, indipendentemente da dove si trovano. Fornendo soluzioni che consentono ai tuoi team di collaborare in modo digitale, creare un ambiente privo di distrazioni e disporre delle stesse funzionalità dei lavoratori che si trovano in ufficio, puoi contribuire a garantire la produttività e il successo dei tuoi team, indipendentemente da dove scelgono di lavorare.
Zoom è per te. Ti aiutiamo a esprimere le tue idee, connetterti agli altri e costruire le basi per un futuro il cui limite è dato solo dalla tua immaginazione. La nostra piattaforma di comunicazioni senza problemi è l’unica ad essersi basata inizialmente sul video, stabilendo da allora uno standard nell’innovazione. Ecco perché rappresentiamo una scelta intuitiva, scalabile e sicura sia per i singoli individui che per le piccole aziende e per le imprese di grandi dimensioni.
Nel 2020, Zoom è stata l'applicazione più scaricata nel Regno Unito37 e, durante il primo lockdown di maggio 2020, Ofcom ha stimato che oltre 13,2 milioni di adulti nel Regno Unito hanno utilizzato Zoom.38 Attualmente impieghiamo oltre 6000 persone in tutto il mondo e proseguiamo a espanderci. Abbiamo una sede a Londra e attualmente per noi lavorano oltre 180 persone in tutto il Regno Unito.
Oggi mezzo milione di aziende di tutto il mondo scelgono Zoom per le proprie comunicazioni critiche, insieme a centinaia di migliaia di scuole e strutture educative. Siamo la piattaforma preferita di innovatori del settore della tecnologia come Skyscanner, SumUp e Wise, di grandi marchi globali come 21st Century Fox e la banca NatWest e da servizi pubblici come il Great Ormond Street Hospital. Dopo la pandemia, crediamo che Zoom e le altre piattaforme tecnologiche che consentono il lavoro ibrido saranno al centro della ripresa economica del Regno Unito, aiutando le aziende ad adattarsi, crescere e prosperare.
Una delle ragioni alla base della nostra rapida adozione è che la tecnologia Zoom è semplice e facile da usare e funziona su qualsiasi dispositivo. Zoom è anche la soluzione più adatta per il lavoro ibrido e da remoto, ed è stato progettato per fornire video di alta qualità, anche in ambienti a bassa larghezza di banda. I nostri prodotti non sono destinati a sostituire gli uffici fisici (anche se gli sfondi virtuali possono creare ambienti simili). I nostri prodotti non sono destinati a sostituire gli uffici fisici (anche se gli sfondi virtuali possono creare ambienti simili). Questi applicativi, invece, sono concepiti per aiutare a mantenere le persone connesse quando lavorano da remoto e per garantire la flessibilità a chi la desidera.
La piattaforma di Zoom non offre solo la soluzione per le videoconferenze nota alla maggior parte delle persone. Abbiamo una serie di servizi che comprende:
- Zoom Phone, un sistema telefonico su cloud che consente agli utenti di effettuare e ricevere chiamate tramite Zoom ovunque si trovino.
Infine, le nostre funzionalità di accessibilità sono disponibili per tutti gli utenti di Zoom. Tra queste, la possibilità di personalizzare le dimensioni dei caratteri, i sottotitoli automatici, i tasti di scelta rapida della tastiera, il supporto per gli screen reader e la generazione automatica di trascrizioni, per facilitare la ricerca e la revisione delle riunioni registrate nel cloud.40 Per garantire che i nostri prodotti siano il più inclusivi possibile, raccogliamo regolarmente feedback per identificare le aree in cui c'è una mancata corrispondenza tra i nostri prodotti e le capacità dei nostri utenti.41