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Data di aggiornamento July 15, 2024
Pubblicato in data January 18, 2023
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Zoom
A tu per tu con Guido Petillo, Responsabile Commerciale Sud Europa & MENA di Zoom
Zoom ha conosciuto una larga diffusione negli ultimi due anni. Che idea ti sei fatto della situazione attuale?
Gli ultimi due anni sono stati un boom per il mondo della videoconferenza. Oggi ci concentriamo sulla diffusione di questa piattaforma di comunicazione video unificata. In realtà è quello che abbiamo sempre fatto sin dall’inizio, da quando Zoom è nata dieci anni fa.
Quali sono gli sviluppi più recenti?
Stiamo introducendo nuove funzionalità di telefonia IP. Si tratta di aiutare le aziende a consolidare qualcosa che tradizionalmente era complicato da gestire. Servizi come il contact center, la lavagna interattiva avanzata per far lavorare i team in modo agile, e poi gli sviluppi innovativi, come le sale conferenze multiroom o le integrazioni con le soluzioni di mercato.
E in ambito consumer?
Zoom for Home è una soluzione di home office con cui fare videoconferenze, telefonate e whiteboarding. Questa nuova realtà del telelavoro, che abbiamo visto crescere, non è un fenomeno passeggero, ma è destinato a durare. Abbiamo creduto in questa evoluzione fin dall’inizio e le nostre soluzioni sono focalizzate su questa nuova normalità.
Perché Zoom è stato il grande fenomeno del telelavoro nella pandemia?
Ci sono tre aspetti che credo siano importanti per gli utenti oggi. Mi riferisco alla semplicità d’uso, alla qualità dell’esperienza utente e alla sicurezza: su questi tre punti abbiamo sempre lavorato. La facilità d’uso e la capacità della piattaforma di funzionare in modo semplice e affidabile credo siano stati gli elementi che hanno convinto le persone in una fase in cui tutti erano costretti alla comunicazione video dalla condizione pandemica. Questo cambiamento ci ha fatto guardare con occhi nuovi all’ambiente aziendale a cui eravamo da sempre abituati e al contempo ha fatto emergere nuovi modi di comunicare con colleghi, familiari e amici.
Come si uniscono questi due mondi, business e consumer?
Sono uniti dalla semplicità funzionale, dalla sicurezza, dalla qualità dell’esperienza, gli elementi che fanno la differenza, a casa come in ufficio. I servizi che abbiamo sviluppato, anche se in prevalenza nascono per l’utente business, sono poi consumati da un pubblico che può essere consumer.
Per esempio?
Zoom Events è una piattaforma per erogare eventi a cui si può partecipare in maniera virtuale o ibrida, in tutta libertà. D’altra parte, un servizio più prettamente business, come il Zoom Contact Center, permette a un’azienda di comunicare con i propri clienti in modalità multicanale.
Supponiamo che la mia azienda produca scarpe sportive e che le distribuisca anche online. Potrei avere nella mia anagrafica una sezione contatti in cui consentire ai miei utenti di connettersi con una videochiamata, in audio oppure in chat, ed essere in grado di unificare tutto quel flusso, che tradizionalmente è stato separato, in un’unica piattaforma che è già nota sia agli utenti aziendali sia al consumatore finale.
In questo filone di semplificazione del rapporto con il cliente finale, per esempio abbiamo introdotto un’integrazione con i servizi di una società specializzata nella firma elettronica dei documenti, DocuSign. Questa integrazione ci permette di includere all’interno di una videochiamata un modulo per la firma di documenti digitali. Immaginiamo quindi di incontrare una persona in videoconferenza e di chiedere al nostro interlocutore di firmare un documento. Durante la videochiamata possiamo comunicare tra noi in video e completare il processo di firma digitale, come se ci stessimo scambiando il tradizionale pezzo di carta firmato, con tutti i vantaggi della piattaforma Zoom che ben conosciamo.
Un bel risparmio di tempo e denaro.
centrale, è consolidare quei flussi di lavoro che in alcuni casi sono già ibridi, ma all’interno dello stesso ambiente di lavoro. Se opero nell’ambito del servizio clienti, per esempio, vivo all’interno di un ambiente di comunicazione Zoom, ricevo una chiamata da un cliente, la accetto, parlo con lui, faccio una riunione video se devo insegnargli qualcosa, incorporo, ad esempio, la firma di documenti attraverso l’introduzione di DocuSign, aggiungo delle note, passo al CRM… È un modo per semplificare l’operatività, assicurando un’esperienza completa. L’idea è proprio questa: portare quell’esperienza lavorativa ibrida e l’ottimizzazione che ne deriva, sia in ambiente aziendale sia a beneficio del consumatore finale.